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In 1200 alla Cervino Cycling Marathon


Se la 1a edizione della Cervino Cycling Marathon doveva essere un successo, ebbene lo è stato. Un’edizione tutta nuova quella organizzata dalla VDA Sport e Cultura ben diretta da Mauro Benedetti. La manifestazione, dopo alcuni anni di permanenza a Saint-Vincent, ha così deciso di trovare in Cervinia la sua nuova location.
Lo scenario che ha fatto da sfondo alla manifestazione non ha certo bisogno né di presentazioni né di commenti, e la bella giornata di sole e cielo terso hanno reso il Cervino più splendido e maestoso che mai.
Dei 1200 ciclisti iscritti nelle liste di partenza, domenica mattina, alle ore 8.00, se ne sono presentati in griglia poco meno di mille. La pioggia e il freddo del sabato, purtroppo hanno scoraggiato molti dal prendere il via. Un tempo pessimo quello del sabato, appunto, che ha costretto l’organizzazione a cancellare ben due appuntamenti: la Mini Bike destinata ai più piccini e la sfida tra gli skyroll e la bicicletta in programma nel pomeriggio, che però ha regolarmente avuto luogo domenica, poco prima delle premiazioni.
La corsa parte alle 9.00 esatte quando l’elicottero di Bike Channel inizia a volteggiare sulle teste dei ciclisti e dei loro accompagnatori. Dopo la sfilata all’interno del borgo di Breuil Cervinia, il gruppo si dirige verso Antey a velocità strettamente controllata. La giornata è stupenda, ma il termometro segna 5 gradi. Gli splendidi scenari che si aprono davanti agli occhi dei partecipanti sono però sufficienti a distrarli dal freddo, accompagnandoli per tutti i 20 chilometri necessari per raggiungere l’abitato di Antey e affrontare la prima salita di giornata.
Finalmente viene dato il via ufficiale e il plotone, un po’ per scaricare la tensione della discesa e un po’ per scaldarsi, affronta l’ascesa verso il San Pantaleone a velocità sostenuta, tant’è che il gruppo si spezza già nei primi chilometri di salita e in testa alla corsa si vede già chi andrà a occupare le posizioni dei podi dei due percorsi.

Il corto, di 92 chilometri, affronterà l’ascesa al Colle di San Pantaleone, la bella discesa verso Nus, quindi farà marcia indietro per passare a fianco del castello di Fènis e quindi dirigersi a Chatilon e iniziare la lunga ascesa di 27 chilometri che riporta a Cervinia. Il lungo, a Nus, proseguirà invece verso Aosta e quindi a Gressan, per andare a scalare la seconda vetta di giornata: l’ascesa verso Pila Le Fleurs. Da qui la panoramica discesa verso Chanversod e l’innesto a Nus con il percorso di mediofondo, fermando a Cervinia il contachilometri a quota 144 chilometri per 3665 metri di dislivello; 1200 in più della versione più corta.
Il drappello in testa alla corsa conta una ventina di corridori che affrontano l’ascesa a gruppo compatto. Lungo la bella discesa dal San Pantaleone, forse per i suoi maestosi panorami, nessuno tenta azioni di coraggio per giungere al bivio di Nus. I mediofondisti possono ora giocarsi le loro carte. A fare il passo è il russo Nikita Eskov in maglia Velo Club Maggi 1906, che raggiunge l’arrivo a Cervinia in solitaria in 3 ore 9 minuti e 45 secondi. Si devono attendere oltre tre minuti per vedere passare sotto il traguardo Davide Aufiero (GSR Alpina Bikecafè). E’ volata per la terza posizione. Il gruppetto di quattro concorrenti è ben regolato sul finale dal biellese Michel Chocol ai danni dei valdostani Alain Seletto e Mattia Luboz che chiudono rispettivamente quarto e quinto.
La corsa rosa vede il dominio della valenzana Raffaella Palombo, portacolori del Team Cinelli Glass’nGo, che precede di 3 minuti la compagna di squadra Lorenzina Rosset, di Nus. Terza piazza per la pavese Daniela Di Prima.
Sulla granfondo il gruppo di testa procede compatto fino a Gressan, ma le prime rampe dell’ascesa a Pila scatenano il pistoiese Alfonso Falzarano, in maglia Team Maggi Off Road, che ha tanta voglia di riscatto, dopo le brutte vicissitudini accadutegli un paio di mesi di prima. E’ la sua giornata e vuole dimostrare di essere tornato nella forma di sempre. Alla sua ruota si porta l’ossolano Damiano Lenzi, campione del mondo di sci alpinismo e vincitore del Trofeo Mezzalama. I due procedono di comune accordo fino a Chatillon. Intanto nelle retrovie Gianluca Mirenda e Enrico Magazzini, in maglia Velo Club Maggi 1905, coprono le spalle al cugino Falzarano tenendo a bada le azioni del bovese Piergiorgio Camussa.
Il pistoiese affronta la lunga salita di 27 chilometri come se dovesse finire di lì a poco. Lenzi non riesce a tenere il passo e preferisce salire con costanza, tanto da essere poi ripreso dagli inseguitori. Falzarano giunge a braccia alzate a Cervinia dopo 4 ore e 40 minuti di gara.
«Sono veramente contento di questa vittoria – sono le parole del pistoiese – perché ho dimostrato che Falzarano è tornato quello di sempre. Conoscevo questa salita quando la provai da dilettante tanti anni fa. Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato fiducia nei brutti momenti che ho passato. Dedico questa vittoria a mio fratello, mia madre e alla mia ragazza.»
Si dovranno attendere per otto minuti per vedere giungere il drappello degli inseguitori. Ai 100 metri scatta la volata e l’empolese Enrico Magazzini mette dietro di sé Piergiorgio Camussa e il compagno Mirenda.
Vittoria quasi scontata in ambito femminile per la torinese Olga Cappiello, che ormai ha dominato tutte le prove di Coppa Piemonte. Al secondo posto si piazza l’imperiese Ylenia Altomare. Terza piazza per la novarese Sabrina De Marchi, anche lei in maglia Cinelli Glass’nGo come la vincitrice.
Poco prima delle premiazioni, alle ore 15.30, si è potuta svolgere la sfida tra il campione del Mondo di Skyroll Federico Pellegrino e il campione del Mondo a cronometro amatori Alain Seletto. Per loro cinque sprint sulla linea del traguardo, con la vittoria assegnata a chi ne avrebbe vinto almeno tre. Campione indiscusso è stato Pellegrino che con gli skyroll ha avuto uno spunto migliore rispetto alla bici da cronometro di Seletto.
La Cervino Cycling Marathon era valida anche come 5° Campionato Italiano Lions, vinto dal biellese Filippo Meazzi.
Tra le società la vittoria è andata alla cuneese GS Passatore davanti alla sanmaurese Jolly Europrestige e alla fianese Team Fantolino.
«Non posso che essere soddisfatto – sono le parole di Mauro Benedetti – Ho trovato a Cervinia l’ambiente ideale per la manifestazione. L’amministrazione locale, molto aperta agli eventi sportivi di questo livello, è rimasta entusiasta e il percorso è veramente qualcosa di unico. In parecchi hanno disertato la manifestazione per il timore della lunga discesa; abbiamo dimostrato che siamo riusciti a percorrerla in completa sicurezza. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale di Valtournanche, a tutte le forze di polizia locale dei comuni attraversati, così come della Polizia Stradale che ci ha scortati per tutti i 144 chilometri. Un ringraziamento anche a tutti i volontari sul percorso, così come a tutto il mio staff con il quale siamo riusciti a mettere in piedi questa bella manifestazione».
Si chiude così la Coppa Piemonte 2013, che vedrà in autunno la grande festa delle premiazioni finali.

Ulteriori informazioni su www.cervinocyclingmarathon.it

CLASSIFICHE GRANFONDO MASCHILE 1. Alfonso Falzarano (Team Maggi Off Road); 04:40:24; 30,85 km/h 2. Enrico Magazzini (Velo Club Maggi 1906 Asd); 04:49:02; 29,93 km/h 3. Piergiorgio Camussa (Asd Mania Bike Team Alessandria); 04:49:04; 29,93 km/h 4. Gianluca Mirenda (Velo Club Maggi 1906 Asd); 04:49:12; 29,88 km/h 5. Marco Canella (Asd Team Pianeta Bici Giorndania); 04:50:30; 29,76 km/h 6. Emiliano Paiato (Asd Team Cycling Center); 04:52:18; 29,58 km/h 7. Marco Giorgio Silumbra (Sc Vigor Cycling Team); 04:53:20; 29,5 km/h 8. Gianmario Rovaletti (Team Chiappucci System Cars Coedil Asd); 04:55:48; 29,6 km/h 9. Stefano Consolino (Sc Cicli Pepino); 04:56:07; 29,23 km/h 10. Fabio Luvison (Briko Squadra Corse); 04:57:57; 29,1 km/h 

GRANFONDO FEMMINILE 1. Olga Cappiello (Team Cinelli Glass’Ngo); 05:38:37; 25,53 km/h 2. Ylenia Altomare (Team Giant Gsg Store Ospedaletti); 05:59:57; 24,02 km/h 3. Sabrina De Marchi (Team Cinelli Glass’Ngo); 06:00:28; 23,99 km/h 4. Elena Elisa Ugo (Asd Gs Passatore); 06:08:35; 23,47 km/h 5. Juana Paola Macedo Abregu (Asd Bike Adventures); 06:24:12; 22,55 km/h 

MEDIOFONDO MASCHILE 1. Nikita Eskov (Velo Club Maggi 1906 Asd); 03:09:45; 29,18 km/h 2. Davide Aufiero (Gsr Alpina Bikecafe’); 03:13:00; 28,7 km/h 3. Michel Chocol (Asd Free Bike Cycling Team); 03:14:35; 28,42 km/h 4. Alain Seletto (Ezio Borgna Factory Cycling Team); 03:14:59; 28,33 km/h 5. Mattia Luboz (Cicli Benato); 03:15:00; 28,33 km/h 6. Jacopo Padoan (Gs Ciadit Cicli Sumin); 03:15:04; 28,33 km/h 7. Paolo Ramella (Asd Velo Valsesia); 03:16:06; 28,17 km/h 8. Alessandro Peyrot (Asd Team Licheri Bike); 03:17:28; 28,04 km/h 9. Stefano Prandi (Team Marchisio Bici); 03:18:18; 27,86 km/h 10. Saverio Crocetti (Pol Cral Vigili Del Fuoco Genova Punto Sport); 03:19:15; 27,84 km/h 

MEDIOFONDO FEMMINILE 1. Raffaella Palombo (Team Cinelli Glass’Ngo); 03:56:14; 23,39 km/h 2. Lorenzina Rosset (Team Cinelli Glass’Ngo); 03:59:16; 23,1 km/h 3. Daniela Di Prima (Asd Pedale Godiaschese); 04:00:31; 22,97 km/h 4. Barbara Zambotti (Emporio Del Ciclo); 04:01:19; 23,13 km/h 5. Rossella Taravelli (Asd Gs Passatore); 04:05:06; 22,62 km/h 

Classifiche complete sul sito MySDAM 

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Marco Ceste